Dubai e Covid 19: requisiti per entrare e viaggiare
Quali sono i requisiti per poter entrare a Dubai e ad Abu Dhabi?
Dall’8 novembre 2022 non è più necessario né fare il test PCR prima di andare a Dubai, né presentare il certificato vaccinale.
In tutti gli Emirati Arabi Uniti, quindi anche per viaggiare ad Abu Dhabi, non è più necessario nessun documento aggiuntivo inerente il Covid, né dimostrare di essere vaccinati.
Essere completamente vaccinati;se non si è vaccinati è necessario presentare un test PCR non più vecchio di 48 ore;presentare un certificato medico rilasciato dalle autorità competenti che certifichi che si è è guariti dal COVID-19 da almeno 1 mese dalla data di arrivo.
Quali sono i requisiti per rientrare in Italia?
Non ci sono più requisiti particolari per rientrare in Italia, non serve più nemmeno il Green Pass.
Andare da Dubai ad Abu Dhabi
Dall’8 novembre 2022 sono state tolte tutte le restrizioni per spostarsi tra gli emirati di Dubai e Abu Dhabi.
Andando in viaggio a Dubai una parte da non perdere è senza dubbio una visita ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti. Esistono tour giornalieri che in una giornata vi faranno visitare le attrazioni più belle di Abu Dhabi, partendo da Dubai.
Però in tempo di Corona Virus bisogna viaggiare ben informati per non avere sorprese.
Dal 30 dicembre 2021 sono in vigore nuove regole per viaggiare tra i due stati emiratini.
In tempi normali non c’è nessuna frontiera tra i due Paesi, però purtroppo in tempo di Covid, avendo l’Emirato di Dubai e quello di Abu Dhabi, applicato regole e approcci differenti, per entrare ad Abu Dhabi da Dubai è necessario adempiere a qualche procedura. Vediamole nel dettaglio.
Regole per i vaccinati
Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale avranno bisogno di un test PCR non più vecchio di 14 giorni (quindi potrete usare lo stesso che userete per entrare a Dubai) e di validare il certificato di vaccinazione.
Almeno 48 ore prima di entrare ad Abu Dhabi è necessario validare il certificato di vaccinazione. Come farlo? Scaricando l’applicazione ICP Smart o tramite il seguente sito web ufficiale.
Prima di tutto dovrete scegliere l’opzione “outside UAE” per comunicare che non siete residenti negli Emirati Arabi Uniti.
Quindi sarà necessario inserire i propri dati personali: nominativo, gender (sesso), telefono, email, le informazioni sul vostro passaporto, le informazioni sul vostro arrivo (se dovete arrivare all’aeroporto di Dubai scegliete l’opzione “Dubai Airport”), un indirizzo negli UAE (metterete l’indirizzo del vostro hotel), le informazioni sul vaccino e quindi caricare il certificato di vaccinazione (pdf o immagine JPEG) e foto del passaporto e inviare l’applicazione.
Entro 48 ore riceverete un SMS che vi confermerà la procedura e – se volete – un link per scaricare l’applicazione Alhosn che certificherà il vostro status “Green” valido per 14 giorni.
Non è obbligatorio scaricare l’applicazione, in quanto è possibile anche mostrare il Green pass italiano.
Ricordatevi che ad Abu Dhabi è obbligatorio essere vaccinati per accedere in quasi tutte le attrazioni.
Regole per i non vaccinati
Se si arriva da un Paese che è nella lista verde, come attualmente lo è l’Italia (vedi qui la lista), non sarà necessario fare quarantena anche se non si è vaccinati.
Bisognerà però presentare il risultato di una prova PCR non più vecchia di 96 ore (4 giorni).
Alla frontiera: regole per tutti
Al passaggio della frontiera tutti i viaggiatori verranno sottoposti a una scansione per rilevare eventuali segni che si abbia il Covid 19.
In caso di sintomi sospetti (come per es. febbre) verrà fatto gratuitamente un test rapido e si avrà il risultato in 20 minuti. In caso di positività si verrà rimandati indietro a Dubai.
Se non si presentano sintomi si verrà fatti passare.
Dove fare i test PCR a Dubai
Un test PCR a Dubai costa normalmente intorno ai AED 150, quindi circa €35. Ci sono vari punti tra cui scegliere dove fare un tampone a Dubai.
Vi segnalo ad es. le cliniche Med Care (hanno tantissimi punti a Dubai tra cui anche a Dubai Marina) che vi daranno il risultato del test entro 12 o 24 ore. Per tutte le informazioni e prenotare un appuntamento per il tampone questo è il sito ufficiale.
Informazioni vecchie
Come molti altri Paesi, anche Dubai è stata investita dalla pandemia di Covid-19 che da oltre un anno ha radicalmente cambiato le abitudini di tutti noi.
Meta turistica per eccellenza, è forse una delle località che ha risentito in misura minore del blocco del turismo internazionale per la volontà delle autorità locali di non chiudere del tutto le frontiere agli stranieri, come invece hanno fatto la gran parte degli altri Stati.
A Dubai il Covid ha avuto un impatto più contenuto da un punto di vista epidemiologico e forse le prospettive per un ritorno alla normalità in tempi più brevi sono decisamente più favorevoli.
Vediamo quindi com’è la situazione a livello locale, quali attrattive sono aperte al pubblico e soprattutto come ci si deve comportare quando si rientra in Italia.
L’evoluzione pandemica a Dubai e la campagna vaccinale
Dall’inizio dell’emergenza a Dubai le autorità si sono impegnate duramente nel tracciamento dei contagi, utilizzando tecnologie innovative per arrestare il diffondersi del virus.
Al tempo stesso è stato reso obbligatorio l’uso delle mascherine e il distanziamento sociale nei luoghi pubblici. Per i trasgressori sono previste pesanti multe pecuniarie.
Nella primavera 2020 è stato imposto un duro lockdown e solo nel luglio dell’anno scorso sono state riaperte le porte al turismo.
I casi totali negli Emirati Arabi sono circa 500.000 su una popolazione di quasi 10 milioni di persone, mentre il dato giornaliero parla ancora di circa 1.800 contagiati in tutto il Paese.
Per contrastare il Covid sono state chiuse molte delle attività commerciali come negozi, bar e pub e per i teatri, cinema, centri commerciali, piscine e strutture alberghiere è stata imposta la capienza al 50% o al 70%. Invece per i ristoranti è stato semplicemente ridotto l’orario di apertura.
Anche a Dubai da gennaio ha preso il via la campagna di vaccinazioni e il governo spera di riuscire a immunizzare il 70% della popolazione entro la primavera 2021.
I dati aggiornati al 14 aprile certificano che il 22,4% dei cittadini degli Emirati Arabi ha completato le due dosi di vaccino. Soltanto a Dubai la percentuale sale ad oltre il 52% degli abitanti.
Attualmente il vaccino è disponibile gratuitamente per tutti ed è possibile scegliere quale farsi inoculare. Da marzo 2021 si sono diffuse voci sulla possibilità che personaggi facoltosi e vip di tutto il mondo si stiano recando a Dubai proprio per ricevere il vaccino.
Secondo fonti internazionali, sembra che Dubai stia diventando una meta ambita proprio per l’abbondanza di vaccini ma non è stata ancora varata alcuna iniziativa ufficiale che permetta agli stranieri di essere vaccinati.
Dubai riapre al turismo internazionale
Come detto, dal 7 luglio 2020 Dubai è stata nuovamente aperta ai passeggeri internazionali e alcune delle principali compagnie aeree orientali e mediorientali hanno mantenuto voli diretti o con scalo, anche se a capacità ridotta.
Da aprile 2021 gli Emirati Arabi Uniti hanno ripristinato parzialmente i collegamenti aerei con i vari Paesi del mondo, inclusa l’Italia. Infatti, sono ripresi i voli settimanali diretti tra Dubai e Roma Fiumicino/Milano Malpensa.
Dal 31 gennaio 2021 tutti i viaggiatori che desiderano volare verso Dubai dall’Italia e da qualsiasi altro Stato devono possedere una certificazione che attesti l’esecuzione di un tampone molecolare con esito negativo, effettuato entro 72 ore dall’orario della partenza.
Giunti allo scalo di Dubai vi potrebbe essere richiesto di eseguire un nuovo test rapido o in caso di improvviso sopraggiungere di sintomi sospetti e riconducibili al Covid. I minori al di sotto dei 12 anni di età e le persone con disabilità grave sono esonerati dal tampone.
Se non è già inclusa nell’offerta della compagnia aerea, la Farnesina raccomanda di stipulare prima della partenza un’assicurazione sanitaria che possa coprire le spese mediche connesse al Covid poiché il sistema sanitario a Dubai funziona come quello americano, ovvero è tutto a pagamento.
Per essere informati sulle specifiche procedure d’imbarco, è sempre utile fare riferimento alla compagnia con la quale si viaggia.
Quali sono i punti turistici riaperti al pubblico
Durante il lockdown della primavera 2020 a Dubai la maggior parte delle attrazioni è stata chiusa al pubblico e soltanto dall’estate successiva si è avuta una riapertura graduale.
Con l’avvio della campagna vaccinale i diversi punti turistici hanno ormai ripreso ad avere un afflusso più o meno regolare di accessi giornalieri. Ecco quindi cosa è possibile visitare a Dubai e quali orari di apertura hanno subito variazioni.
I principali luoghi d’interesse
Burj Khalifa – Aperto
Palm Jumeirah – Aperto
Aquaventure Waterpark – Aperto dalle 10:00 alle 18:00 tutti i giorni tranne la domenica
Saka Park – Aperto dalle 8:00 alle 23:00 tutti i giorni
Moschea di Jumeirah -Aperto tutti i giorni tranne il venerdì
Dubai Museum – Aperto tutti i giorni tranne la domenica
Dubai Miracle Garden – Aperto
I centri commerciali
Dubai Mall – Aperto dalle 10:00 a mezzanotte tutti i giorni
Mall of the Emirates – Aperto
Souk Madinat Jumeirah – Aperto
Dubai Marina Mall – Aperto dalle 10:00 alle 22:00 da domenica a mercoledì e dalle 10:00 alle 23:00 da giovedì a sabato
Dubai Festival City Mall – Aperto tutti i giorni dalle 10:00 a mezzanotte
Mercato Shopping Mall – Aperto
City Walk – Aperto dalle 10:00 alle 22:00 dalla domenica al mercoledì e dalle 10:00 a mezzanotte dal giovedì al sabato
The Outlet Village – Aperto dalle 10:00 alle 22:00 dalla domenica al mercoledì e dalle 10:00 alle 23:00 dal giovedì al sabato
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