Documenti necessari per andare a Dubai

Vorreste andare a Dubai, ma non sapete quali formalità amministrative bisogna adempiere prima di partire? Bene, in questa pagina facciamo il punto della situazione su quali documenti occorrono per Dubai.

Documenti necessari per chi va in vacanza

Passaporto, con validità residua di almeno sei mesi al momento del viaggio;

– Visto d’ingresso: per i cittadini dell’Unione Europea, Italia inclusa quindi, non è necessario richiedere il visto EAU anticipatamente, per soggiorni brevi (da intendersi sino a 90 giorni ogni 180). Lo stesso viene rilasciato automaticamente al momento dell’ingresso.

Non è possibile estenderlo, per cui dopo 90 giorni è obbligatorio uscire dal territorio degli Emirati Arabi Uniti. Non è altresì permesso uscire dal territorio emiratino ed andare in Oman, per aggirare le regole massime di permanenza.

Oltre ai documenti è utile sapere che per entrare a Dubai non sono richieste vaccinazioni particolari e si segnala che è vietato introdurre materiale (giornali, libri ecc.) che, secondo i parametri della religione islamica, potrebbero essere offensivi.

È altresì vietato introdurre materiale pirata, mentre si possono importare sigarette (fino a 2000), sigari (fino a 400), tabacco (fino a 2 kg), liquore (fino a 2 litri) e vino (fino a 2 litri).

Per quanto riguarda i farmaci, alcuni (indicati qui) devono essere corredati di ricetta medica per poter superare la dogana.

Documenti necessari per chi transita a Dubai

Se fai solo scalo all’aeroporto di Dubai e non esci dallo stesso, è sufficiente avere il passaporto, anche con una validità inferiore ai sei mesi. Ovviamente dovrai verificare anche le regole della tua destinazione finale.

Regole per i cittadini di San Marino e del Vaticano

I cittadini residenti a San Marino o nella Città del Vaticano non devono richiedere anticipatamente nessun visto. Al momento dell’ingresso viene rilasciato automaticamente un visto valido per un periodo max di 30 giorni. Tale periodo è estendibile fino ad un massimo di 60 giorni dal giorno dell’ingresso nel territorio degli Emirati Arabi.

Visto per cittadini non facenti parte dell’Unione Europea

Dal momento che ricevo spesso domande soprattutto da cittadini residenti in Italia ma di cittadinanza soprattutto dell’est Europa (Ucraina, Albania, ecc…) ho pensato di dedicare un paragrafo apposito.

Per i cittadini non facenti parte dell’Unione Europea (escluse altre nazionalità, come ad es. USA, Canada, Giappone, ecc…) che si devono recare in vacanza (quindi non per il solo transito) è necessario richiedere un visto prima di partire.

Le ambasciate e i consolati degli Emirati Arabi Uniti non rilasciano visti turistici; questi infatti sono rilasciati dai cosiddetti sponsor. Chi sono gli sponsor:
– compagnia aerea;
– hotel presso il quale si è effettuata la prenotazione.

Il modo più semplice per richiedere il visto è tramite la compagnia aerea (se viaggiate con Emirates) con la quale si ha prenotato il viaggio.

Altrimenti c’è un utile servizio di rilascio del visto online. Bisogna chiederlo con almeno 15 giorni d’anticipo rispetto alla data di partenza.

Visto di transito

Ovviamente i cittadini italiani e più in generale dell’Unione Europea, non devono richiedere alcun tipo di visto.

Per i cittadini degli altri paesi che transitano solamente in uno degli aeroporti degli Emirati, e che rimangono per un massimo di 96 ore, possono richiedere il visto di transito direttamente in aeroporto oppure anticipatamente tramite le compagnie Emirates e Etihad Airways (a seconda della quale con cui si viaggia).

Per maggiori informazioni visitate i seguenti siti:
– Sito ambasciata Emirati Arabi in Italia
– Sito del ministero degli esteri degli EAU